ÌìÃÀ´«Ã½

Riduci carattereAumenta carattereVersione graficaSolo testo
 

Prevenzione ed educazione contro la violenza di genere


Prevenzione ed educazione contro la violenza di genere

Dolore e lacrime nelle nostre Università italiane. Oggi piangiamo gli ultimi due femminicidi balzati agli onori della cronaca.

𝐈𝐥𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐮𝐥𝐚 e 𝐒𝐚𝐫𝐚 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚, due giovani donne, studentesse universitarie, nomi che si sommano ai tanti femminicidi, troppi già consumati anche quest’anno, e i dati non accennano a calare.

Ogni giorno, apprendiamo la notizia dell’uccisione di almeno una donna per mano di un uomo.

Gli episodi di femminicidio, brutali per numero e per modalità di aggressione, si susseguono nelle pagine di quotidiani e atti processuali, nelle notizie del telegiornale e sui social.

Il patriarcato esiste, eccome!

Tutti/e insieme, istituzioni e cittadini/e, dobbiamo assumerci l’obbligo di un’azione morale e concreta per un rinnovato impegno a fermare la cultura che alimenta la piramide della violenza di genere e contrastare stereotipi tossici per promuovere davvero la parità di genere e le relazioni sane".

𝑆𝑖𝑙𝑣𝑖𝑎 𝑁𝑎𝑛𝑛𝑖, 𝑃𝑟𝑒𝑠𝑖𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝐶𝑜𝑚𝑖𝑡𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑖 𝑔𝑎𝑟𝑎𝑛𝑧𝑖𝑎 (𝐶𝑈𝐺) 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑈𝑛𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑑𝑒𝑔𝑙𝑖 𝑆𝑡𝑢𝑑𝑖 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝐴𝑞𝑢𝑖𝑙𝑎

 

UnivAQ contro la violenza di genere


(03.04.2025)